Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Kenya-ucciso-la-mente-attentato-di-Garissa-ba4e435b-ce2a-4e45-a7a6-823a67b16a95.html | rainews/live/ | true
MONDO

Ex professore keniano della scuola coranica

Kenya, uccisa la mente dell'attentato di Garissa

Il portavoce Mwenda Njoka ha sottolineato che nell'attacco del drone, avvenuto alle due del mattino nel sud della Somalia, tra Jungal e Bardhere, sono rimasti uccisi "quattro capi" del gruppo islamista somalo Shebab

Condividi
E' stato ucciso in Somalia, nell'attacco di un drone Usa, la mente del brutale massacro del 2 aprile all'università di Garissa, in Kenya, dove morirono 142 studenti, 3 agenti di polizia e 3 soldati. Lo ha riferito il ministero dell'Interno keniano. Il portavoce Mwenda Njoka ha sottolineato che nell'attacco del drone, avvenuto alle due del mattino nel sud della Somalia, tra Jungal e Bardhere, sono rimasti uccisi "quattro capi" del gruppo islamista somalo Shebab. Tra loro c'era Mohamed Mohamud, alias "Kuno", un ex-professore keniano della scuola coranica di Garissa, ritenuto il cervello della strage al campus. Per la sua cattura, le autorità avevano offerto una ricompensa di circa 200 mila euro.

Gli Usa hanno lanciato numerosi attacchi con droni in Somalia negli ultimi anni contro i comandanti islamici. Nel settembre scorso un bombardamento causò la morte del capo degli Sheebab, Ahmed Abdi Godane.